I dati della ricerca scientifica e la pratica clinica testimoniano l’importanza dell’esposizione ai libri fin dalla primissima infanzia. In particolare, la lettura dei libri nella fascia d’età compresa tra 0 e 3 anni è di fondamentale importanza per lo sviluppo delle funzioni cognitive, delle abilità relazionali ed emotive e delle competenze linguistiche.

Leggere un libro a bambini di questa età significa poter essere uno stimolo importante per migliorare l’intenzionalità comunicativa, allenare l’ascolto e l’alternanza del turno nella conversazione, ampliare l’uso dei gesti e aumentare la produzione dei suoni e del vocabolario.

Come rendere piacevole questo momento e per far sì che entri a far parte delle routine giornaliere?

🔸 eliminate le fonti di distrazioni: spegnete la TV e tenete lontano lo smartphone

🔸 fate scegliere al bambino: sarebbe importante avere in casa un angolo in cui il bambino possa accedere facilmente ai libri. Potete scegliere libri sensoriali, descrittivi o libri che raccontano una storia.

🔸 non disperate! Non pretendete che vostro figlio rimanga, sin dall’inizio, fermo ad ascoltarvi. L’esposizione all’ascolto e alla condivisione delle storie avverrà gradualmente. Anche quando il vostro bambino andrà in giro per la stanza e tenterà di mordere il libro o manipolarlo come fosse un gioco, continuate a raccontare. Rimanete in una posizione in cui lui possa guardarvi e avere un contatto diretto con voi, magari stando seduti a terra o sul letto. Con il vostro esempio imparerà a sfogliare le pagine e ad essere attratto dalla storia.

🔸 utilizzate un linguaggio semplice, sfruttate le ripetizioni, arricchite il racconto di gesti e suoni. Il linguaggio, prima di essere verbale, passa attraverso la produzione dei gesti ed onomatopee che sono atti comunicativi.

🔸 non giudicatevi! Non pensate di essere poco creativi e non sentitevi impacciati nell’enfatizzare gesti e suoni. É importante che questo sia un momento di condivisione piacevole sia per voi sia per i bambini.

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