cosa facciamo

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IL TUTOR

Il Tutor dell’apprendimento è una figura professionale specializzata nelle difficoltà di apprendimento o attenzione e delle loro implicazioni nella didattica. Lavora in collaborazione con la famiglia, gli insegnanti e altri professionisti (logopedisti, psicologi, terapisti della neuropsicomotricità) per creare una rete di supporto fondata su strategie e obiettivi condivisi.

Il servizio di tutoraggio e doposcuola specialistico, rivolto a studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, punta a mettere lo studente in condizione di diventare il protagonista assoluto del suo apprendimento, lo supporta nella costruzione di un metodo di studio individualizzato ed efficace, lavorando costantemente su autostima e autonomia personale.

Particolare attenzione viene posta agli aspetti metacognitivi, emotivi e motivazionali legati all’apprendimento, funzionali ad una attivazione consapevole di tutte le procedure e le abilità coinvolte in tale processo.

L’intervento del tutor, inoltre, incoraggia l’utilizzo di strategie didattiche inclusive e l’impiego di strumenti compensativi cartacei e tecnologici, necessari per favorire l’organizzazione dei materiali di studio e la pianificazione dei tempi.

Durante l’anno proponiamo alcune attività di laboratorio per bambini e ragazzi in cui è possibile lavorare in piccoli gruppi per un numero prestabilito di incontri. L’obiettivo dei laboratori è quello di potenziare diverse competenze (abilità motorie, meta-fonologia, letto-scrittura, calcolo, comprensione del testo, produzione scritta, funzioni esecutive) attraverso una modalità di apprendimento ludico volto a favorire lo sviluppo cognitivo e socioemotivo. 

A seguito di un colloquio di ingresso e di una raccolta anamnestica con i genitori, offriamo un intervento personalizzato e calibrato sulle caratteristiche del singolo studente con frequenza da stabilire a seconda delle singole esigenze. 

Il Logopedista è il professionista sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica (D.M. sanità 14 settembre 1994, n.742).

Attraverso una valutazione strutturata nell’ambito di un lavoro di équipe, nel rispetto delle Linee Guida vigenti, il logopedista contribuisce all’inquadramento diagnostico e definisce il piano di intervento più adeguato all’esigenze del paziente, operando dei follow up per verificarne l’efficacia a breve, medio e lungo termine.

Al fine di favorire la generalizzazione degli obiettivi di trattamento, che sarà individualizzato e differenziato anche per durata e frequenza, viene svolto un lavoro in costante confronto e collaborazione con le figure di riferimento presenti nei vari contesti di vita del paziente (famiglia, scuola, lavoro, contesto sociale).

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IL LOGOPEDISTA

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LO PSICOLOGO

Lo psicologo è un professionista sanitario che svolge attività di prevenzione, diagnosi, intervento e consulenza in ambito psicologico.

Lo psicoterapeuta è un professionista laureato in Psicologia o in Medicina e Chirurgia, che abbia acquisito una specifica formazione teorica e pratica che abilita all’esercizio della psicoterapia. Nel suo intervento lo psicoterapeuta utilizza metodi e tecniche, mutuate da numerosi modelli teorici e applicativi, volte alla risoluzione o a una più efficace gestione dei sintomi, alla ricerca delle loro cause, e alla rimozione dei fattori di mantenimento di condizioni psicopatologiche, disadattamento e sofferenza.

Vi è un variegato panorama di orientamenti in psicoterapia. Nel nostro studio pianifichiamo interventi individuali o di gruppo a orientamento cognitivo-comportamentale che possono essere integrati con approcci di nuova generazione; in età evolutiva e adulta valutiamo l’opportunità di impiegare interventi EMDR per l’elaborazione di traumi.

I nostri interventi psicoterapeutici, se rivolti all’età evolutiva, coinvolgono anche i genitori o chi si prende cura dei bambini, quali importanti agenti di cambiamento. Pianifichiamo, dunque, interventi di parent training, che si propongono di potenziare le capacità di gestione quotidiana dei comportamenti disfunzionali dei bambini, ridurre lo stress genitoriale e migliorare la qualità delle relazioni.
Lavoriamo inoltre in rete con gli insegnanti, in presenza di disturbi emotivo-comportamentali che compromettono il funzionamento del bambino nel contesto scolastico, attivando se necessario interventi di teacher training.

Terapia cognitivo-comportamentale
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è un approccio di psicoterapia a breve termine, orientata verso specifici obiettivi e saldamente ancorato alla ricerca scientifica, che ne attesta l’efficacia. Prevede l’impiego di numerose tecniche, che derivano dall’integrazione del modello cognitivo con l’orientamento comportamentista. Il lavoro terapeutico si focalizza sia sulla sfera cognitiva – vale a dire sull’insieme di tutti i processi mentali, i pensieri, le valutazioni, i ricordi, i meccanismi attentivi – sia sui comportamenti manifesti, con lo scopo di facilitare una ristrutturazione a livello cognitivo e sostenere l’individuo nello sviluppo di capacità di fronteggiamento di situazioni critiche.
Approcci di nuova generazione
Negli ultimi venti anni sono stati sperimentati nuovi approcci che stanno influenzando in modo profondo l’approccio classico cognitivo-comportamentale.
Nel nostro lavoro terapeutico integriamo pertanto tecniche classiche con approcci di nuova generazione, quali la Mindfulness-Based Cognitive Therapy (Kabat-Zinn, 1990), la Dialectical Behavior Therapy (Linehan, 1993), la Acceptance and Commitment Therapy (Hayes, Strosahl, and Wilson, 1999).
Utilizziamo inoltre approcci psicoterapeutici innovativi integrati, come la Schema Schema-Focused Cognitive Therapy (Young, Klosko e Weishaar, 2007), che combina tecniche cognitivo-comportamentali con elementi derivati dalla teoria dell’attaccamento, da terapie interpersonali e psicodinamiche, al fine di sostenere pazienti affetti da problematiche psicologiche radicate.
Terapia EMDR
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio strutturato di psicoterapia finalizzato alla «desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari» di esperienze traumatiche o emotivamente stressanti.
La terapia EMDR ha come base teorica il modello dell’elaborazione adattativa dell’informazione: si propone di ripristinare il naturale processo di elaborazione delle informazioni presenti in memoria per raggiungere una risoluzione adattiva attraverso nuove connessioni più funzionali.
Numerosi studi neurofisiologici hanno documentato rapidi effetti post-trattamento: i ricordi disturbanti legati all’evento traumatico perdono la loro carica emotiva negativa e le emozioni e sensazioni fisiche si riducono di intensità.
Gli interventi EMDR sono indicati oggi dalla comunità scientifica e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come trattamenti d’elezione del Disturbo post-traumatico da stress e per l’elaborazione di traumi o di esperienze emotivamente stressanti.

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